Quando ero bambina ho avuto la fortuna di poter sognare in un vero castello...
Qui ogni angolo aveva qualcosa di magico e ogni giorno
c'era un mondo nuovo da scoprire, un cattivo nemico da combattere
C'erano draghi sconfitti da topolini e
principesse salvate dagli indiani d'america,
pozzi d'oro da scavare con i cucchiai della nonna e
torri da erigere con i catini del bucato
Qui venivamo rimproverati per i piedi nudi e
i vestiti sporchi
ma noi, guardandoci, avevamo calzature principesche,
abiti di perle e diamanti e armature scintillati.
In queste stanze ho visto nascere, per la prima volta,
una coperta da un piccolo uncino, un maglione caldo da due bastoncini di legno e
tra queste mura ho conosciuto e imparato che con una crocetta di filo
tutto diventa più prezioso...
Con questo diario voglio ricordare il camino acceso e l'odore acre della cenere,
il maglione che pizzica e il pavimento freddo sotto i piedini nudi
Vieni, dammi la mano e entra con me....
oggi la nonna ci da pane, burro e zucchero....
Victoria
Cara Zaira, come sembra sono il primo!!! chissà che non porti fortuna che sia un maschietto. MI sono pure messo trai tuoi lettori fissi, e ho notato che non sono il solo.
RispondiEliminaSpero proprio che questo bellissimo blog abbia un buon avvenire.
Ciao e nuovamente buon fine settimana, con un abbraccio forte.
Tomaso
Grazie Tomaso , è un onore averti anche qui
Eliminaun abbraccio forte
ma davvero vivevi in un castello! ?
RispondiEliminaAnnamaria
Ci viveva mia nonna... era come se ci vivessimo tutti !
Eliminain pratica ero principessa di giorno e ranocchia di notte!!!
che bella avventura, splendidi luoghi che hanno lasciato il segno
RispondiEliminaciao
Cris
Prima cosa mi sono registrata come lettrice fissa....
RispondiEliminapoi...
MA CHE BELLO sto racconto!
è MAGGGGICO!!!
si..si...ti seguo di sicuro!!
Grazie per voler condividere con noi anche questa parte della tua vita!
grazie Dani!!! ma non conosci il, castello di Gorlago???
Eliminati ci porto.... è qui a due passi!
certo non famoso come quello degli Angeli ma ha il suo bel perchè!
WOW che bello in un castello!!!!! Anch'io quando ero piccola mangiavo pane burro e zucchero!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Antonella
..... io lo mangio anche adesso... un bacio
EliminaEccomi, puntuale al tuo nuovo mondo!
RispondiEliminaUn sorriso
Anna
grazie Anna!
Eliminaeccomi anche qui"!!
RispondiEliminaClelia
mi saresti mancata troppo tanto!!!
Eliminabacio
Tanti auguri per questo nuovo blog!
RispondiEliminaCarla
Grazie Carla!!
Eliminauna favola stupenda, quasi quasi me la rileggo: le belle storie vanno lette diverse volte per coglierne ogni singolo significato.
RispondiEliminaun grande abbraccio cara amica mia!
Danielita mia!!!! grazzzie e ... sei troppo saggia...!!!
Eliminabacio! e divertitevi oggi pomeriggio...
Che bella storiella e bello anche il blog, nonostante il poco tempo a disposizione provo a seguirti
RispondiEliminaDonatella!!!
Wow, come ti invidio ^_^
RispondiEliminabello!!!!!!!!!!!
RispondiEliminae il primitive mi piace tantissimo....................!!
Angela, CT.
Ciao che bella storia, incantevole, complimenti. Nuova follower( n25) e vengo da kreattiva, se ti va passa a trovarmi, mi farà sicuramente piacere!
RispondiEliminaA presto Sara
www.sadioni.blogspot.com
Ciao, ho conosciuto il tuo blog grazie a Kreativa se ti va di passare da me sei la benvenuta.... sono tua follower :D
RispondiEliminaciao ho conosciuto il tuo blog tramite kreattiva , ti seguo molto volentieri http://maryentuttoditutto.blogspot.it/
RispondiEliminabellissimo veramente il tuo blog , ti ho conosciuto tramite l' iniziativa di kreattiva e mi sono unita al tuo blog , se ti va' passa da me mi farebbe piacere . ciao a presto
RispondiEliminahttp://amy973.blogspot.it/